Tre cortei di protesta solo negli ultimi tredici mesi. La contestazione a Cairo non si ferma ed è tempo per il presidente di riflettere sul futuro

A tredici mesi fa risale il corteo organizzato dopo la cessione a tradimento di Raoul Bellanova. Una contestazione legata ai risultati negativi? No, perché quel Torino era reduce da un pareggio a San Siro in cui aveva rischiato pure di vincere. Tra l’altro, poche settimane dopo, la squadra di Vanoli si sarebbe ritrovata prima dopo 47 anni. Era quella semmai, una contestazione nata dall’ambizione: quella di una piazza che faticava ad accettare la partenza di uno dei giocatori chiave e che non riconosceva lo stesso sentimento in un proprietario che dovrebbe avere a cuore le sorti del club, la sua crescita. Un anno dopo non è cambiato niente. Un paio di cessioni in più, risultati che non arrivano, ma anche in questo caso non è il successo a Roma contro la squadra di Gasperini ad aver fatto cambiare idea a chi ieri si è mosso dal Filadelfia allo Stadio. Non sfila chi vuole che la squadra vinca. Sfila chi vuole che la squadra venga messa nelle condizioni di farlo. nelle condizioni di competere senza essere, puntualmente, risucchiata nel limbo di chi già a fine gennaio non ha più obiettivi. Sfilano gli scontenti che sono prima di tutto innamorati. Di un’idea, ormai, ma pur sempre di un’idea che hanno custodito per anni, qualcuno per decenni o per più di una generazione, e che sperano che possa restare viva e non essere seppellita. In mezzo c’è stato il 4 maggio e lì si è mosso pure l’orgoglio di un popolo che non si scorda di avere il potere di alzare la testa. Tre manifestazioni di dissenso nel giro di un anno: di acufene non c’è proprio nulla.

Fans of Torino FC in sector ‘Curva Maratona’ protest during the Serie A football match between Torino FC and Atalanta BC.
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ultimo aggiornamento: 22-09-2025


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carlo m
carlo m
2 mesi fa

@dadde, smetti di essere pessimista! 😀 ti voglio dire sta cosa: a volte, sta gente, sai perché vende? perché la moglie (con tutto il rispetto) comincia a sclerare, oppure vede che il figlio o i figli cominciano a subire. A volte vendono solo per il quieto vivere di una famiglia.… Leggi il resto »

Pedric
2 mesi fa
Reply to  carlo m

Della moglie gli frega meno di un kez

carlo m
carlo m
2 mesi fa
Reply to  Pedric

😉

madde71
madde71
2 mesi fa
Reply to  Pedric

povera Mali..

dadde
dadde
2 mesi fa
Reply to  carlo m

Non sono pessimista ma io la vedo così però secondo me hai fatto un po’ di confusione non si capisce un tubo .

carlo m
carlo m
2 mesi fa
Reply to  dadde

Sì hai ragione 😀 volevo solo dire che se ne andrà, specie se abbiamo il culo che Baroni continuerà a capirci poco 🙂

dadde
dadde
2 mesi fa
Reply to  carlo m

Ok

Andrea63
2 mesi fa

Metti in moto una società di intermediazione pezzo di merxa e vedi di toglierti dai coioxi il più presto possibile, buffone cocainomane!!

limp
limp
2 mesi fa

Pagliaccio inf@.m.e v@tte.n.e con i tuoi zerbini gobbi da 4 soldi

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